mercoledì 17 settembre 2008

Ora basta! E' Emergenza Democratica!

Lunedi' 15 settembre verso le ore 19 abbiamo fatto irruzione in cosiglio comunale, con le catene ai polsi e il bavaglio alla bocca. E' la prima azione in risposta alle condanne per le occupazioni di Levego. Siamo rimasti in aula  per oltre un'ora dalla conclusione del consiglio comunale finché siamo riusciti ad ottenere un incontro col sindaco per martedi' mattina. Prade dovrà rispondere pubblicamente a due questioni: dove sono finiti i 50.000 euro stanziati per la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Levego e sul  ritiraro delle denuce riconoscendo "l'alto valore sociale del gesto". All'oggi, il sindaco sta tradendo le promesse che si è assunto pubblicamente nei confronti di quelle frazioni e sta delegando alle forze dell'ordine e alla magistratura ogni questione sociale che solleviamo.

A seguire il testo del volantino dell'iniziativa 

Ora basta! E' emergenza democratica! Siamo costretti a reagire di fronte alla recenti dichiarazioni del sindaco, che ha espresso la volontà di non voler togliere le denunce per l'occupazione di Levego. Sono dichiarazioni che consideriamo provocatorie, perchè, vergognosamente, si è rifiutato di rispondere alle questioni che ponevamo: riconoscimento politico delle occupazioni come "gesto di alto valore sociale" e inizio dei lavori di ristrutturazione delle scuole. Le sue dichiarazioni confermano nuovamente la sua volontà di delegarle a questioni di ordine pubblico (sgombero coatto prima) o giudiziario (mantenedo le denunce poi). Consideriamo altrettanto provocatoria la decisione di questa giunta di voler piazzare ben due telecamere nella via dove risiede il centro sociale BL.itz. E' chiaro che c'è la volontà di aumentare il livello del controllo nei nostri confronti, anche perché in via mezzaterra, oltre a qualche negozio chiuso, noi, una pantegana avvistata dieci giorni fa, non c'è molto altro da controllare. Forse le telecamere dovrebbero essere piazzate all'interno della caserma dei vigili comunali dove ultimamente succedono cose strane.... Purtroppo non c'è più molto da scherzare. Con la scusa della sicurezza si stanno colpendo tutte le persone che esprimono la non-conformità, sia essa politica, estetica, di vita.

Purtroppo per loro non riusciranno a metterci il bavaglio! Le giunte comunali passano, i movimenti restano! Per questo oggi non ce ne andremo da questo consiglio comunale, finché il sindaco non si assumerà le responsabilità del suo ruolo: vogliamo, oggi stesso, un incontro in presenza dei giornalisti nel quale esprima con chiarezza la sua posizione soprattutto a riguardo dei 50.000 euro stanziati a bilancio per i lavori di ristrutturazione della scuola non ancora iniziati. Strano, visto che a murarla sono stati velocissimi!!!!!

Rassegna Stampa

Corriere delle Alpi

1 commento:

Anonimo ha detto...

BEH ALLA LUCE DI QUANTO AVVIENE ORA CON QUESTA GIUNTA MI PARE CHIARO CHE IL CAMERATA PRADE STA VENENDO ALLO SCOPERTO, DALTRONDE QUESTO è IL SINDACO CHE SI SONO SCELTI I CITTADINI BELLUNESI,UNA GIUNTA CHE RIMETTEREBBE I FORNI CREMATORI PER I SENZA CASA, CHE COLPISCE I MENDICANTI, CHE COLPISCE GLI ULTIMI DELLA CLASSE LASCIANDO IMPUNITI I FORTI ADDIRITTURA ESPRIMENDOGLI SOLIDARIETà NON è UNA GIUNTA MA UNA BANDA DI VIGLIACCHI. BELLUNO GOVERNATA DA UNA BANDA DI VIGLIACCHI DENOMINATASI GIUNTA COMUNALE. I FATTI SUCCESSI DA QUANDO SONO AL GOVERNO DELLA CITTà QUESTI SOGGETTI PENSANO NON ABBIANO EGUALI NELLA STORIA DELLA CITTà,FRA L ALTRO POSIZIONANO NELLE VARIE POLTRONE DIRIGENZIALI GENTE CHE APPARTIENE ALLA LORO CERCHIA E AMICI DEGLI AMICI 1 ESEMPIO SU TUTTE ANNA FAVERO MESSA DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI CON UNA LAUREA IN LEGGE PERSONA A MIO AVVISO INCOMPETENTE IL CUI COMPITO è SOLO DIRE DI NO. E GUARDA CASO MOGLIE DI COLUI CHE HA PREPARATO LA CAMPAGNA ELETTORALE AL SINDACO PRADE.QUESTA è LA GIUNTA PRADE UNA BANDA DI VIGLIACCHI FORTE COI DEBOLI E DEBOLE COI FORTI