mercoledì 17 settembre 2008

Comunicato di solidarietà dal Gruppo musicale di Costalta


Cari amici di Bliz, vi scrivo per esprimere tutta la mia solidarietà e quella del Gruppo musicale di Costalta, per l'assurda ed ingiusta situazione in cui si sono venuti a trovare alcuni di voi, con una condanna penale per una "occupazione" di uno stabile abbandonato e dimenticato dal Comune di Belluno.
La vostra vicenda è molto simile a quanto abbiamo vissuto noi a Costalta, cacciati dalla nostra sede "Ceda dal Comitato" dal sindaco di San Pietro di Cadore, in accordo col vescovo di Belluno, perchè in quello stabile c'è anche la canonica, e quindi ai due gerarchi interessava avere uno spazio vuoto e silente, anzichè un luogo di incontro per ragazzi e giovani e per l'elaborazione di cultura e critica fatta dal nostro gruppo.
La vostra lotta contro il potere arrogante di un Comune che ha dimostrato ormai in più occasioni di non avere attenzione verso le sue zone di periferia e verso le persone marginali, e contro l'insensibilità di un altro potere, la magistratura, che giudica in maniera fredda e asettica, ci fa essere al vostro fianco, sapendo di stare dalla parte della giustizia e della libertà VERE.
Continuate a lottare e continuiamo a mantenere vivi i nostri ideali!

Lucio Eicher Clere, presidente del Gruppo musicale di Costalta

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